L'export check up è il primo step per dare valore alle prospettive di espansione estera di un'azienda: Wood Export Specialist avvia un processo di valutazione critica ed analitica di molti elementi aziendali, finalizzato ad anticipare eventuali difficoltà e a pianificarne, da subito, una possibile soluzione.
La strada verso l'internazionalizzazione e il successo nell'esportazione all'estero di un'azienda del comparto legno è lunga e insidiosa e va affrontata con metodo e con strumenti adatti.
Cosa fa un Export Check Up?
Un check up è una valutazione, allo stato attuale, di alcuni elementi: l'export check up serve a capire quali sono gli ambiti aziendali già pronti per affrontare l'esportazione all'estero e quali settori o funzioni, invece, hanno bisogno di essere supportati.
In generale un export check up valuta 4 ambiti e argomenti in particolare:
a. la catena del valore aziendale
b. il committment al progetto
c. la struttura organizzativa e i sistemi a supporto
d. la comunicazione e il marketing
A. La catena del valore aziendale
Nella fase di avvio di un processo di internazionalizzazione, per scegliere al meglio i canali di vendita e il mercato target, è fondamentale capire quale sia effettivamente il vantaggio competitivo dell'azienda. Cosa distingue i tuoi prodotti sul mercato? ll design, i materiali, la progettazione, la logistica, l'assistenza post-vendita? Fai lavorazioni uniche? Progetti su misura i tuoi mobili? Aver chiaro quale sia il processo di creazione di valore è uno dei punti focali per non sbagliare il proprio posizionamento nei mercati esteri.
B. Il committiment al progetto
Un export check up è una straordinaria occasione per mettere a fuoco e delineare con chiarezza quali sono le ragioni che spingono la tua azienda ad esportare. Ed è utile anche a prevedere quale genere di supporto fornirà il management nelle fasi successive.
Una coerenza di obiettivi e un unanime orientamento al successo sono i segreti per mantenere tutti allineati verso lo stesso obiettivo perché di fronte alle prime difficoltà, è possibile che qualcuno si tiri indietro.
Il management è disposto a fare cambiamenti o sacrifici, anche in ottica di rendere i processi interni più flessibili per adattarsi alle nuove modalità? L'esportazione all'estero è coerente con la mission e i valori dell'azienda?
C. La struttura organizzativa e i sistemi
Perché l'esportazione e l'internazionalizzazione siano processi vincenti serve che le funzioni aziendali siano adeguate in dimensione ed efficienza oltre che allineate e compatte verso gli obiettivi.
Le funzioni sono correttamente dimensionate e strutturate in modo efficiente e adeguato? Gli obiettivi sono assegnati in modo chiaro, ci sono punti di controllo delle performance e sistemi di incentivazioni validi?
Le risorse umane e tecnologiche sono pronte e sufficienti, oppure occorre assumere qualcuno di nuovo o sostituire un macchinario?
Che conoscenze ci sono, al momento, in tema di normativa IVA estera, norme doganali, pagamenti internazionali?
Per affrontare un processo come l'export, infine, servono mezzi patrimoniali e finanziari adeguati e, nel caso in cui non fossero ottimali, potrebbe essere utile avere a disposizione risorse economiche extra, anche in prestito.
D. La comunicazione e il marketing
E infine, per una scelta corretta dei mercati target e dei clienti da coinvolgere, occorre una struttura di marketing e con funzione commerciale che conosca bene il proprio posizionamento, che abbia stretti contatti con i principali partner, che sappia leggere i desideri dei clienti.
Qual è il prodotto più adatto all'esportazione? Occorre fare delle modifiche alle procedure di vendita e distribuzione per adattarsi meglio alla domanda del paese estero?
Perché fare un export check up? Quali vantaggi si ottengono?
L'export check up è un processo che apporta grande, grandissimo valore ad un'azienda del comparto legno, arredo o design che vuole prepararsi ad esportare all'estero.
È un'occasione che permette all'imprenditore e all'azienda a guardarsi allo specchio con occhio critico e imparziale. Siamo davvero pronti ad esportare? Quali sono i pezzi della nostra produzione più adatti al gusto estero e quali possono essere adattati?
Permette di valutare le proprie potenzialità e metterle in confronto con le difficoltà che si prospetteranno durante l'avvio dell'internazionalizzazione con l'obiettivo ultimo di definire una pianificazione. Un vero e proprio piano che contenga, anche, tutti i miglioramenti e gli adattamenti da eseguire sulle funzioni più deboli per prepararle allo sforzo necessario.