Aiuteremo le risorse ad unirsi intorno ad un'identità unica, focalizzata e convincente sul mercato insegnando loro a gestire le diverse fasi, a motivarsi l'un l'altro e a pilotare le attività di un team orientato all'internazionalizzazione.
Esempio di programma per la formazione export on the job
Per una azienda di produzione di arredi per cucine e living abbiano recentemente concluso un progetto di formazione export on the job focalizzato su diverse aree e competenze.
In particolare un nostro Temporary Export Manager ha
affiancato da subito la Direzione, già nella fase di realizzazione del business plan e della selezione degli strumenti e delle risorse da dedicare al progetto, anche ricercando
partnership con controparti qualificate e specifici bandi e finanziamenti per l'export.
La seconda area che abbiamo affiancato sul campo è stato il marketing: il nostro consulente ha guidato il responsabile della funzione insegnando a creare e valutare i possibili scenari di alcune strategie di marketing internazionale e a selezionare le tecniche di commercio estero più idonee alla luce del processo produttivo specifico dell'impresa.
Poi l'area legale e amministrativa: abbiamo selezionato con la risorsa interna le strutture contrattuali e gli accordi di pagamento meno rischiosi per l'azienda (inclusa la lettera di credito, letter of credit o credito documentario), abbiamo approfondito le regole tributarie e fiscali e la normativa dei trasporti valide nei paesi obiettivo e, importantissimo, abbiamo avviato la risorsa a prendere contatti con gli enti internazionali di supporto e con alcune reti di imprese per abbattere i rischi e accelerare alcune attività.
In tema di area vendite, abbiamo formato il sales manager su skills più trasversali di marketing e comunicazione utili a negoziare con maggiore impatto sui mercati internazionali come, per esempio, le tecniche di presentazione e di scrittura efficace; ci siamo anche occupati di
affiancare le risorse durante i primi contatti in alcune
fiere internazionali del settore.
E infine il back office per tutte le altre attività complementari a quelle citate: il Temporary Export Manager ha guidato la risorsa dedicata nella redazione di nuovi processi e procedure per il post-vendita, per la gestione dei reclami o delle segnalazioni di non conformità del prodotto e nella definizione di nuove funzionalità per la gestione del database e delle comunicazioni ai clienti esteri.